24-25 GIUGNO 2023
NOVA EROICA BUONCONVENTO
CAMPIONATO NAZIONALE GRAVEL ACSI – SIENA
DOLOMITICA BRENTA BIKE FCI – PINZOLO (TN)
LA FAUSTO COPPI FCI – CUNEO
LA MARMOTTE – BOURG D’OISANS ( FRANCIA )
Partiamo con il sabato interamente dedicato al fuoristrada con due eventi da leggenda, il primo sulle Crete Senesi in Terra di Chianti ed il secondo sotto l’ombra delle Dolomiti di Brenta. Era giusto un’anno fà che dalla Nova Eroica Davide Fiaccadori tornava a casa vestendo la Maglia Tricolore di Campione Nazionale Gravel mentre quest’anno accompagnati dal desiderio di conquista oggi presentiamo un tris d’assi sul Lungo ( 131 km e 2.200 mt+ ) piu’ un battitore libero sul Cicloturistico ( 65 km e 920 mt+ ) e nessuno sul Medio ( 95 km e 1.340 mt+ ). Il primo a finire le fatiche di giornata è Samuel Campani che si gode senza il patema del Cronometro le bellezze della Val d’Arbia, i succulenti ristori sul percorso ed il pastaparty finale, grande Samu. Gli altri tre Davide Fiaccadori, Marco Giaroli e Vittorio Riva invece dovranno affrontare il già duro percorso tenendo un po’ di gas di riserva per poi spalancarlo nei quattro settori cronometrati che decideranno chi alla fine indosserà il Tricolore. Il primo tratto è quasi subito dopo la partenza, il settore è la Buonconvento-Monteroni d’Arbia di 8,5 km ci entriamo tutti e tre insieme ma i due piu’ giovani dimostrano un’altra gamba ed “il capitano” se li vede scomparire nella polvere, dopo la salita iniziale il tratto si dimostra bello veloce condito di qualche strappetto … bene, meno uno, ma attenzione prima di affrontare il secondo c’e’ da scalare “l’osso di giornata” che da Ponte del Garbo porta a Torre a Castello con il temibile Monte Sante Marie, posto caro ad un certo Fabian Cancellara ove solitamente sferrava l’attacco alle Strade Bianche, ma eccoci dopo aver fatto 70 km su gli 8,4 km della Monteroni d’Arbia – Murlo a sputare sangue … veramente bella dura ed il primo vero caldo di quest’anno su questi continui strappi in ghiaia comincia a farsi sentire, per fortuna i ristori sono belli ricchi e ci si puo’ ristorare a dovere. La giornata si fà lunga e le gambe di “capitan Giaroli” cominciano a fare le bizze con qualche accenno di crampi, invece Fiacca e Vitto sembrano freschi come le rose, gli ultimi due tratti la Montalcino-Montalcino da Podere Collodini a Torrenieri di 5 km e la San Giovanni d’Asso-Pieve a Salti di 6 km in effetti son sì piu’ corti dei primi due ma duri uguali, qui all’uscita del primo Marco paga dazio… gambe murate dai crampi ma grazie ai due compagni che lo aiutano a rimettersi in piedi raggiungiamo l’ultimo ristoro, qui anguria a go go ed altri frutti fanno si che ci si possa ringalluzzire (qualcuno si è fatto anche una bruschetta ed una fetta di pecorino… indovinate chi ?) , nell’ultimo settore Davide è una bomba … un 300 2tempi che canta a dovere ma anche Vittorio non è da meno, Marco invece stringe i denti … non saranno dei maledetti crampi a rovinargli il sogno di giornata , boia chi molla! I tre si ricompattano fuori dall’ultimo settore con il sorriso stampato, sanno di avercela messa tutta, pochi km all’arrivo poi sarà il cronometro a dire chi … “il capitano e Fiacca” si guardano in faccia dopo aver visto Vitto che sembra pronto per rifarla da capo, vera macchina da guerra. Passiamo il traguardo abbracciati in parata pronti per farci il tonico di giornata, una bella birra media ce la siamo meritati poi tutti sotto la doccia a togliere la maschera di sale. Lavati e stirati pronti per un bel piatto di farro ed un bicchiere di chianti al pastaparty in attesa che lo speaker annunci le classifiche. Purtroppo per via della somma tempi l’organizzazione deve aspettare che siano transitati tutti all’ultimo punto di controllo e l’ansia sale … nel frattempo esce una strana classifica, quella del Toscana Tour Gravel a punti dopo la seconda Tappa con i primi tre delle varie categorie in cui Davide è 3° di M3 e Marco 1° di M8 … ma cosa vorrà dire boh ? Finalmente alle 17.35 viene annunciato che l’ultimo è uscito dal settore cronometrato e a breve le classifiche verranno esposte. Quella strana classifica era un segnale che con l’affissione di quelle ufficiali ci dà la conferma “FiaccaBike” Fiaccadori tempone da urlo sotto l’ora di crono 16° assoluto e 3° di categoria M3, non sono specificati gli enti di appartenenza, il primo è un francese ma il secondo è italiano speriamo non sia un ACSI, anche “Vitto” Riva stacca un tempone sotto l’ora ed è 25° assoluto e 5° nella stessa di Davide … oh ma quanto van forte questi SQR. Per quanto riguarda Marco i dubbi non ci sono, lui è appena sopra l’ora ma è 1° di categoria M8 e sicuramente Campione Nazionale ACSI, soddisfazione alle stelle… le fatiche di oggi e di tutti questi anni passati in sella sono stati premiati e anche l’amaro terzo gradino del podio ad inizio anno nel Nazionale di Ciclocross è dimenticato. Peccato invece per Davide che deve accontentarsi dell’appellativo di Vice Campione Nazionale, il secondo della sua era proprio un Acsi, ma non ne fa una storia sia lui che Vittorio sanno di aver dato il massimo e se qualcuno è andato piu’ forte non bisogna farsene cruccio. Complimenti a questi tre bravissimi leoni di giornata SQR.
Altro ruggito è quello del “mastercommander” Stefano Salsi che orfano dei suoi co-equiper è qui sulle Dolomiti di Brenta alla DolomiticaBrenta Bike in solitaria su una marathon di 67 km e 2.400 mt+, appena sopra i 2000 di dislivello per lui abituato ai + 3000 possiamo dire uno scherzo. Bravissimo come sempre e anche lui è premiato dal 145° assoluto e 5° di categoria M7 … altro leone SQR da podio.
Passiamo al settore strada e alla giornata di domenica. Alla GF La Fausto Coppi di Cuneo che compie i suoi 34 anni, Vincenza Fumarola, Luciano Pianza e Andrea Magnani si incanalano in griglia in questa tra le piu’ longeve GF d’Italia caratterizzata dalla griglia unica di partenza e dal fatto obbligo di indossare tutti la maglia celebrativa della manifestazione. Loro viste le caratteristiche saranno tutti e tre sul percorso Lungo aiutati da questa bella giornata di sole terso che li accompagnerà alle scalate in programma, il Valmala 1380 mt, la Piatta Soprana 1.136, il durissimo Fauniera o Colle dei Morti 2484 mt e la Madonna del Colletto 1304 per un totale di 177 km e 4.125 mt di dislivello totali. Il Magno è qui nella sua nuova versione “cicloturistica” per fare il Fauniera per lui inedito, mentre Lucio e la Vince cercano di portare a casa un buon piazzamento in questa per loro ultima prova dell’Alè Regioni. Andrea conferma che anche da cicloturista non và piano e lo dice il 104° assoluto e il 16° di M4, ma il ruggito di giornata è della nostra leonessa Vincenza che con la 167^ piazza sale di nuovo sul podio 2^ di W3 e con questa dovrebbe aver messo in banca anche il primato nel Circuito, ma un grosso grazie lo deve anche al compagno di vita e di pedale, infatti Lucio oggi si è veramente prodigato incitandola e dandole conforto, bravissimo anche lui in 172^ e 21° M6, altri tre bei leoni di giornata… grandi.
Ma ecco la sorpresa, e chi lo sapeva ? Il neo Squadrareggio Luca Fontanesi zitto zitto si presenta in quel di Francia per una delle piu’ belle granfondo d’Europa, La Marmotte Granfondo Alpes di Bourg d’Oisans nel Dipartimento dell’Isere (Delfinato) con i suoi 186 km e 5.530 mt di dislivello. Questa è una di quelle che non puo’ mancare nel palmares di ogni granfondista con le scalate mito del Glandon (1974 mt), del Telegraphe (1570 mt), del Galibier (2642 mt), il Lautaret in discesa e per chiudere in bellezza i 21 tornanti che portano all’Alpe d’Huez (1860 mt), qui infatti troviamo partecipanti provenienti da ogni parte del globo poi sulla salita dell’Alpe ti sembra di essere un partecipante ad una tappa da Tour de France con due ali di folla ad incitare tutti fino all’ultimo … da leggenda, sicuramente Luca ti rimarrà nel cuore. Lui con il tempo di 9h57min36sec graffia il limite delle 10 ore di gara ed è 1781° assoluto sui 3685 classificati totali e 488° di categoria M40, e con questo ultimo ruggito chiudiamo il nostro we da leoni.
Questa è Squadrareggio, trovatene una uguale …