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MAURIZIO AGUZZOLI “MONSIEUR LE RANDONNEUR”

25/06/2022 BORMIO – RANDONNE ALPI 4000

IL PIU’ IMPORTANTE EVENTO ITALIANO 2022 DEL SETTORE RANDONNE

CRONACA DI UNA IMPRESA A DIR POCO MONUMENTALE…

Partiamo per ordine, intanto definiamo cosa è il randonneur, qualcuno li definisce persone a metà tra un marziano e un folle, un ciclista naif… un randagio fuori dagli schemi classici, figura ai limiti della mitologia sulla quale si sprecano i record di percorrenza, si parte con 200 km ma qualcuno poi gli direbbe … tutto qui? e allora i 200 diventano 300, poi 600 e anche 1000 dopo di che si cominciano a misurare in miglia, la 999 miglia, la 1001 miglia e così via, e si entra un gotha in cui le percorrenze sono per pochi eletti, dove la preparazione fisica conta fino ad un certo punto e dove oltre un certo numero di km è la testa a decidere tutto, sì la testa vero motore determinante in tutte le discipline del ciclismo ma qui lo è all’ennesima potenza. Le Randonne’ nascono nel lontano 1904 dalla mente di un certo Henry Desgrange ( creatore del Tour de France ) e nello stesso anno ne vengono dettate le regole dall’ Audax Club Parisien, ma veniamo ai giorni nostri e all’impresa ALPI 4000 del nostro Maurizio Aguzzoli. I numeri di questo evento parlano da soli e fanno paura , partenza il 25 giugno da Bormio per affrontare 1.400 km e 23.500 metri di dislivello, attraverso quattro regioni tra montagne, valli, laghi e panorami tra i piu’ belli d’Italia, un viaggio straordinario sulle salite mitiche che hanno fatto la storia del giro d’Italia. Numero chiuso a 500 iscritti appassionati randonneur provenienti da tutta Europa e non solo, ma da Stati Uniti, India, Giappone Thailandia, Corea del Sud che si misureranno a suon di ore e chilometri sui piu’ bei passi alpini partendo con Gavia (2621 mt) e Mortirolo ( 1852 mt ) tanto per cominciare, poi giorno dopo giorno Aprica, la Madonna del Ghisallo sul Lago di Como, il Santuario di Oropa ( 1159 mt ), i Laghi di Serru’ e Agnes per arrivare sul Colle del Nivolet ( 2612 mt ), il Colle delle Finestre ( 2178 mt ), il Sestriere ( 2035 mt ), i passi Tre Termini-Cocca di Lodrino-San Rocco tra Lago d’Iseo e Lago di Garda, il Lago di Molveno e arrivo a Andalo ( 1040 mt ), il Passo Palade ( 1518 mt ) e per chiudere in bellezza prima di arrivare a Bormio … il Re … il mostro, il Passo dello Stelvio con i suoi 25 km e i 2758 mt d’altezza fatto in notturna. Ed ecco l’uomo che in maglia Squadrareggio compie l’impresa, ma cosa ho scritto ? uomo ? forse dovevo scrivere il mito ecco sì questo mi sembra ovviamente piu’ appropriato, perchè Maurizio i1400 km ma sopratutto i ventitremilacinquecento metri di dislivello se li è fatti in 4 giorni, 19 ore e ventiquattro minuti (115 ore e 24 minuti) centrando il traguardo BRM per chi la chiudeva entro le 150 ore (Brevet Randonneur Mondiaux ). Non riesco a trovare altre parole per commentare quanto fatto da Mauri per la paura e il rischio di sminuire un’impresa del genere ma posso dirti con sincero affetto che ti siamo stati tutti vicino aspettando con ansia le tue foto documento giorno dopo giorno ed è un’orgoglio per Squadrareggio averti tra noi. Ti aspettiamo presto per sentire dalla tua viva voce il racconto di questa epica impresa, naturalmente davanti a un bel boccale di birra 

😉

GRANDISSIMO MAURI.